Adolescenza – tra crisi e opportunità
ADOLESCENZA
L’adolescenza è una fase evolutiva che si può collocare tra i 12 e i 20 anni, e rappresenta il passaggio dall’infanzia all’età adulta. In questo periodo della crescita il ragazzo o la ragazza si confronta con molti cambiamenti, fisici e psicologici, che avvengono in modo rapido ed evidente. Alla maturazione biologica, con le trasformazioni del corpo, si accompagna l’affermarsi della sessualità genitale e la maturazione cognitiva. Tutto ciò dal punto di vista personale si accompagna al bisogno di una maggiore autonomia dai genitori, all’ampliamento delle relazioni con il gruppo dei pari e alla capacità di fare progetti su di sé e il proprio futuro.
È l’età delle grandi domande: “chi sono, cosa faccio, cosa farò”, in cui si fanno passi verso la maturazione e altri passi che sembrano una marcia indietro verso la famiglia e l’età infantile, in una continua oscillazione tra sicurezza e spaesamento. È un periodo in cui le precedenti modalità relazionali non sono più adeguate, e se ne devono acquisire di nuove. Si acquisiscono nuove skills e nuove modalità di coping. L’adolescente si sperimenta in una nuova condizione di soggetto affettivamente e sessualmente più autonomo, da una parte acquisendo gli stessi diritti dell’adulto come la possibilità generativa e una maggiore libertà; dall’altra deve per la prima volta assumersi responsabilità personali rispetto ai genitori e alla società. Durante l’adolescenza, il ragazzo o la ragazza vive un conflitto tra il desiderio di essere autonomo e adulto e la spinta a restare nell’alveo della famiglia e della dipendenza infantile, contemporaneamente i rapporti con il gruppo dei pari, nuova agenzia di socializzazione dell’adolescente, dopo la famiglia e la scuola, diviene estremamente importante per l’acquisizione di una identità stabile; un nuovo contesto in cui sperimentarsi e crescere, attraverso movimenti di identificazione e differenziazione dai coetanei.
Negli ultimi anni, a causa di complesse modificazioni sociali ed economiche, si è verificata una estensione dell’adolescenza, per cui il processo di definizione della propria identità spesso viene rimandato a lungo, o reso più difficoltoso. Il giovane è spesso disorientato rispetto al futuro, non solo per i movimenti interiori tipici della fase evolutiva, ma anche a causa delle difficoltà lavorative e dell’allungamento del periodo di scolarizzazione, elementi che rendono ancora più difficile diventare adulti in un mondo incerto in continuo cambiamento.